Domani finalmente si riunirà il tavolo di lavoro organizzato dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) per discutere della sicurezza in gara. Numerose le proposte avanzate dai corridori e radunate in un documento ricco e puntuale realizzato dall’Associazione Mondiale dei Corridori (CPA). Anche nelle ultime gare disputate purtroppo non sono mancati incidenti e conseguenti discussioni sui regolamenti, che vanno rivisti e aggiornati, come il sindacato guidato da Gianni Bugno richiede da anni.

I punti messi in evidenza dal gruppo, che nel meeting di domani saranno rappresentati da Pascal Chanteur e Laura Mora, vice presidente e segretario generale del CPA, insieme ai corridori Philippe Gilbert e Matteo Trentin, riguardano la regolamentazione di: percorsi, transenne, archi, segnaletica, zone rifornimento, ultimi 3 km di gara e arrivi, distanza di sicurezza che auto, moto ed elicotteri devono mantenere dai corridori, protocollo medico.

«Siamo fiduciosi che il confronto con gli altri stakeholders porterà a una modifica dei regolamenti per garantire una maggiore sicurezza in gara, non più rimandabile. Mi auguro che organizzatori e UCI vorranno ascoltare le proposte del CPA e dei corridori, perché la loro sicurezza viene prima di tutto e merita maggiore attenzione»commenta Gianni Bugno dal Giro d’Italia.

Su www.cpacycling.com è disponibile il documento che il CPA presenterà all’incontro sulla sicurezza del 13 ottobre 2020, a cui parteciperanno oltre ai rappresentanti dei corridori, i portavoce di squadre, organizzatori e UCI.

comunicato stampa CPA