Si è tenuta nel pomeriggio di ieri la conference call tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, il presidente Renato Di Rocco e il segretario generale Paolo Pavoni relativa l’emergenza Covid-19.
“Voglio ringraziare il Ministro per la disponibilità dimostrata – ha detto al termine il presidente Di Rocco -. L’incontro è durato circa un’ora e ci ha permesso di illustrare tutti i problemi che in questo momento stanno affrontando le nostre società sportive e il mondo del ciclismo.”
Sono stati rappresentati al titolare del dicastero i problemi derivanti dal blocco dei calendari, con lo spostamento o cancellazione di manifestazioni di rilievo internazionale a partire dal Giro. Al fine di rendere più fluida la ripresa dell’attività, il Presidente ha informato il Ministro di aver chiesto la sospensione del disciplinare delle scorte tecniche, entrato in vigore all’inizio dell’anno.
Sono state ricordate le criticità derivanti dal crollo delle sponsorizzazioni e dei contributi degli Enti Locali (per far fronte i quali la Federazione ha previsto di stanziare 2 milioni di euro a sostegno dell’attività delle società sportive) e come la Federazione in questi anni si sia impegnata a favore del turismo e della valorizzazione del territorio attraverso la bicicletta. Un impegno, questo, di valenza sociale, come anche quello del recupero e realizzazione di impianti per l’attività in zone del Paese disagiate. Attività che si sono interrotte per l’emergenza sanitaria ma che devono ripartire quanto prima, anche per garantire la preparazione di alto livello, fermo restando le priorità legate alla salute pubblica e dei singoli atleti. Infine il Presidente ha illustrato quelle che sono le proposte della Federazione per il rilancio economico del mondo sportivo, inviate al Ministero per tramite del CONI.
Il Ministro ha assicurato che il Governo è impegnato per varare ulteriori misure di sostegno all’attività di base, promozionale e dilettantistica, ricordando quanto fatto finora con la costituzione del Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia presso l’Istituto del Credito Sportivo e più in generale con il Decreto Liquidità.
Alla richiesta di autorizzare l’allenamento per gli atleti professionisti, donne e fuoristrada di alto livello, il Ministro ha invitato ad avere pazienza invitando tutti i tesserati a rimanere a casa ancora per il mese di aprile.