Riportiamo in allegato il testo integrale della lettera che il presidente della Lega del Ciclismo Vincenzo Scotti ha inviato ieri al Presidente del CONI Giovanni Malagò riguardante la revisione della legge 91 del 1981 sul professionismo sportivo.

E’ un’iniziativa che serve a trasmettere il forte disagio del mondo professionistico italiano che ha bisogno di soluzioni immediate, le quali sono sicuramente alla portata, visto il testo predisposto dal Gruppo di lavoro del CONI sulla riforma della legge sul professionismo che ha messo assieme le proposte di tutti gli sport trovando convergenze importanti.

L’obiettivo della proposta di legge, che il CONI ha la facoltà di proporre al Parlamento, è quello di modernizzare e aggiornare la normativa, in maniera pragmatica e con interventi che non stravolgano l’impianto generale della legge, in modo che possa rispondere adeguatamente alle esigenze dello sport professionistico attuale.

Maggiore apertura internazionale, diminuzione dei costi del lavoro per le società italiane anche grazie alla possibilità di contratti di formazione e apprendistato, migliore gestione dei contributi previdenziali e dell’accesso pensionistico per gli atleti sono alcuni dei punti cardine del testo.

Questi interventi potranno essere di sicuro ausilio nell’arginare la fuga all’estero o la sparizione delle nostre società sportive che già oggi sono ridotte ai minimi storici. Solo con la presenza di società italiane e operanti in Italia possiamo ricercare e dare un futuro ai nostri giovani talenti.