L’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) si congratula con tutti i corridori per il loro Giro d’Italia, giunto al termine ieri con una grande festa nell’affollatissima piazza Duomo di Milano.
Oltre alle prestazioni di ognuno, l’ACCPI ci tiene a valorizzare la grande professionalità che l’intero gruppo ha dimostrato nelle scorse tre settimane.
La 94a edizione della corsa rosa, che a pieno titolo può essere definita la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo è stato davvero durissima, oltre che per l’impegnativo tracciato, per i momenti difficili che ha dovuto attraversare.
Sulle strade del Giro 2011 il ciclismo ha dimostrato ancora una volta di essere una grande e forte famiglia, che nel momento del bisogno sa essere unita, civile e rispettosa. Per questo l’ACCPI rinnova a tutta la carovana i suoi più sinceri complimenti.
Dopo la tragica scomparsa di Wouter Weylandt e il drammatico incidente occorso a Xavi Tondo, in maniera commovente, i girini hanno mostrato il volto più bello del ciclismo. Seppur sotto shock, continuando a pedalare, hanno onorato al meglio i loro sfortunati colleghi.
L’ACCPI è orgogliosa di rappresentare tutti i corridori italiani che hanno dato l’ennesima prova di quanto vale la loro categoria e il nostro paese in occasione di una ricorrenza così importante, quale quella dei 150 anni dell’unità d’Italia.
Da parte sua l’ACCPI assicura sempre il suo massimo impegno affinché questa dimostrazione di professionalità sia riconosciuta a tutti i livelli, nazionali e internazionali.