Lo Jesolo Bike Festival – inserito quest’anno all’interno della Jesolo Bike Week – si è aperto oggi, 25 ottobre alle ore 9.30 presso il Centro Congressi Kursaal di Jesolo. A fare gli onori di casa Maurizio Pivetta, organizzatore della Jesolo Gravel NIght, che si terrà questa sera a partire dalle ore 18, la Jesolo Gravel Race in programma per domani pomeriggio e la Pedalata con il Campione che concluderà la tre giorni nella città lagunare.

È stata invece l’assessore allo sport Martina Borin a dare il benvenuto agli alunni delle scuole medie presenti alla conferenza fortemente voluta dagli organizzatori, in ottica di formazione e sensibilizzazione su temi delicati e importanti come il rispetto e la sicurezza stradale. Moderatori dell’evento Francesca Cazzaniga – giornalista sportiva – e Alex Kornfeind – Istruttore e Guida cicloturistica sportiva della Federazione Ciclistica Italiana.

Ad esporre per primo i dati raccolti circa l’attuale situazione il Dott. Claudio Vanin – Dirigente Comandante della Polizia Locale di Jesolo. Il suo intervento è stato importante per dare evidenza della sempre più urgente necessità di introdurre cultura e regole chiare. Tesi convalidata dall’On. Mauro Berruto intervenuto in videoconferenza che ha esposto il suo impegno ad introdurre la legge che tutela i ciclisti e disciplina il sorpasso in sicurezza prevedendo almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.

marco bandiera

Cristian Salvato – presidente ACCPI (Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani) ed ex corridore professionista ha successivamente sottolineato l’impegno da parte dell’associazione nei confronti dei ciclisti professionisti e non. “Le strade devono essere sicure per chiunque decida di pedalare, indipendentemente dall’età o dall’esperienza. Dobbiamo imparare a rispettare i ciclisti considerandoli come persone, non come ostacoli” spiega Salvato. “Ci impegniamo quotidianamente a promuovere una cultura del rispetto per il ciclista nelle nostre città tramite campagne di sensibilizzazione. Crediamo sia fondamentale collaborare con le amministrazioni per creare infrastrutture più sicure, piste ciclabili separate, segnaletica chiara e zone 30 km/h nelle aree urbane ispirandosi al lavoro fatto dal 1971 ad oggi in Olanda dove la bici è parte della vita quotidiana”.

Marco Bandiera – ex professionista – ha poi ribadito l’importanza di utilizzare protezioni durante le uscite in bici come casco e luci per maggiore visibilità. L’onore di concludere la tavola rotonda è andato al Dott. Eugenio Amorosa – Primo Dirigente della Polizia di Stato. Il suo intervento è stato incentrato sulle normative che regolano un evento sportivo professionistico per sottolineare quanto il trasferimento in bici possa essere – se non regolamentato – pericoloso. Ed è proprio per questo motivo che gare più o meno importanti adottano misure di sicurezza molto strette impegnando personale qualificato al controllo del corretto svolgimento.

“È stato per me molto significativo ed educativo questo momento di condivisione con i ragazzi. Sono davvero soddisfatto nel vedere il loro grande coinvolgimento. Al termine della conferenza, alla domanda su cosa avessero tratto da questa mattinata, hanno risposto che il rispetto sulla strada è fondamentale. Siamo ormai arrivati alla terza edizione di questo incontro e sono convinto che l’educazione e la cultura rappresentino un passo essenziale verso il raggiungimento dell’obiettivo finale” conclude Maurizio Pivetta.

E dopo aver sottolineato l’importanza di creare una cultura del rispetto per i ciclisti, affinché le leggi siano supportate da un comportamento consapevole e responsabile, la tre giorni di Jesolo si sposta al parcheggio del King’s Club dove questa sera alle ore 18.00 partirà la Jesolo Gravel Night che include un percorso lungo 50 km.

cristian salvato allo jesolo bike festival

comunicato stampa Jesolo Bike Festival