Ecco il testo integrale della lettera che il Presidente Colombo ha voluto inviare a tutti i corridori italiani che hanno partecipato al Giro 2010.
Cari ragazzi, ci tenevamo ad esprimervi tutto il nostro orgoglio e
ringraziamento per il modo in cui avete corso questo Giro d’Italia
Non c’e sport al mondo che assomigli al nostro e sia duro quanto il nostro.
Il vento, il fango, la pioggia torrenziale che trasforma le strade in veri e
propri fiumi, il freddo e l’acqua che ti entrano nelle ossa, il pericolo di
cadere dietro ogni curva o dopo ogni rondò. Il tutto ovviamente condito dal quotidiano menu del corridore: centinaia di chilometri di salite e discese, a volte a dir poco vorticose. Lasciatecelo dire: bravi e complimenti!
Detto questo, da parte nostra vi assicuriamo e vi assicureremo sempre il nostro massimo impegno affinché questa vostra dimostrazione di grandissima professionalità sia riconosciuta a tutti i livelli sia nazionali che internazionali.
Un abbraccio a tutti voi.
Amedeo Colombo
Federico Scaglia