In occasione degli imminenti Campionati Nazionali l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani vuole continuare a promuovere la campagna per un ciclismo più sicuro #tifatecierispettateci.
La sfida tricolore, con la sua visibilità, sarà un’ulteriore occasione per gli esponenti della massima categoria per far conoscere la proposta di legge “salvaciclisti” e promuovere la sicurezza stradale. Nel ricordo di Michele Scarponi e di tutte le vittime della strada, il consiglio direttivo ACCPI in accordo con la Lega Ciclismo Professionistico ha quindi pensato di consegnare a tutti i corridori e le squadre al via un adesivo da attaccare al casco, alle bici e sulle ammiraglie dei team oltre a dei calzini giallo fluo fatti realizzare ad hoc da MB Wear, azienda degli ex pro’ Marco Bandiera e Tiziano Dall’Antonia, con impresso il logo del metro e mezzo per il sorpasso in sicurezza che verranno indossati il giorno della gara dai campioni che si contenderanno la maglia tricolore. Sia la prova a cronometro di domani che quella in linea di domenica saranno una vetrina preziosa per chiedere, ancora una volta, tutti insieme maggiore rispetto per chi pedala sulle strade.
«La modifica all’articolo 148 del codice della strada che si sta vagliando, l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza di un metro e mezzo in fase di sorpasso di un ciclista, non basterà a ridurre il numero di incidenti ma è un primo passo dal valore simbolico importantissimo. Da qualche parte bisogna cominciare per sensibilizzare chi guida auto, moto e camion, ma anche gli stessi ciclisti, sui pericoli, sui diritti e sui doveri che la condivisione della strada impone» commenta il presidente dell’Assocorridori Cristian Salvato, che sabato incontrerà in Piemonte i rappresentanti delle squadre maschili e femminili nel corso dell’80a assemblea generale. All’ordine del giorno, tra i tanti punti da affrontare, anche il tema sicurezza.