L’Aquila è tornata a volare tra le sue colline. Grazie all’impegno della sua famiglia, degli amici del Fans Club e dell’amministrazione del suo paese in questi giorni nelle Marche ha preso il via una rassegna culturale dedicata a Michele Scarponi.
Ieri sera al Teatro Torquis si è tenuto il dibattito “Bicicletta: una questione di futuro” dedicato alla sicurezza stradale e alla mobilità ciclabile a cui hanno partecipato Marco Scarponi, il fratello maggiore di Michele, il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni, Marina Romoli, compagna di allenamenti dell’Aquila di Filottrano e fondatrice della Marina Romoli Onlus, il presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani Cristian Salvato, il delegato ACCPI per la sicurezza stradale Marco Cavorso, la ultracyclist Paola Gianotti, il comandante della polizia stradale di Ancona Fabio Santone, Stefano Guarnieri, papà di Lorenzo e promotore della legge per l’omicidio stradale, e Stefano Rispoli, giornalista del Corriere Adriatico. Ognuno ha raccontato la propria storia e avanzato proposte per rendere le strade più sicure per gli utenti deboli. Perchè i morti per incidenti stradali parlano di una carneficina quotidiana. 1,5 milioni di persone muoiono ogni anno, al giorno sono 3.500 i morti tra pedoni al ciclismo. Nel 2016 si sono verificati 17.394 incidenti che hanno coinvolto ciclisti, 275 sono stati mortali. Ogni 32 ore muore un ciclista. Secondo i dati istat i ciclisti uccisi sono aumentati del 10% rispetto all’anno precedente.
Questa mattina le stesse personalità sono salite in cattedra alle scuole medie di Filottrano Giacomo Costantino Beltrami per parlare di sicurezza stradale ai ragazzi di terza media, entusiasti per gli appassionati interventi e per la visita sul bus della Polizia Stradale che gli ha permesso di imparare come comportarsi in strada in sicurezza.
«Non è giusto parlare di incidenti perché non è qualcosa di ineluttabile e inevitabile, ormai è una realtà quotidiana, la società va avanti come se nulla fosse. Aumentano le piste ciclabili ma non la ciclabilità. Questo incontro è un primo passo per riunire le forze e impegnarci, ognuno secondo le proprie possibilità, per cambiare le cose. Il video iniziale con cui abbiamo raccontato Michele agli studenti quest’oggi finiva con lui che diceva “credete e lottatte per i vostri sogni perchè ogni tanto si avverano”. Per questo continueremo a darci da fare» ha sintetizzato Marco, illustrando la rassegna “L’Aquila e le sue Colline”, al termine della bella mattinata in classe.
I prossimi appuntamenti in calendario prevedono altre serate tematiche, la tappa della Tirreno-Adriatico (11 marzo), la Granfondo Scarponi (22 aprile), di cui lo stesso Michele ha disegnato il percorso, e il passaggio del Giro d’Italia (16 maggio).