Da un punto di vista puramente legislativo al momento in Italia abbiamo quattro disegni di legge e leggi particolarmente interessanti.
1) ll disegno di legge depositato nel marzo 2017 dall’ex Senatore Michelino Davico denominato“salvaciclisti”che chiede la definizione della misura minima per il sorpasso di un velocipede a 1,5 metri al posto della dicitura “misura adeguata” che è ora descritta nell’articolo in vigore. Il disegno di legge giace ora in commissione e attende solo un parlamentare o un gruppo che lo resusciti per far ripartire l’iter. ACCPI reputa importante tale modifica perchè oltre a fissare una misura, definisce chiaramente che il ciclista ha diritto di stare sulla strada con un suo spazio, un po’ come accaduto di recente in Spagna.
2) La legge sull’omicidio stradale è stata approvata in Italia grazie alla famiglia di Lorenzo Guarnieri, che Marco Cavorso, attuale delegato ACCPI alla sicurezza, ha appoggiato in tutti i modi. Di fatto ha aggravato la pena per gli omicidi, non considerandoli più colposi, in alcuni comportamenti gravi (droga, alcool, sorpasso vietato, velocità…) e allungato molto i tempi di sospensione della patente per chi commette il delitto.
3) La legge sulla mobilità ciclistica 366/1998 obbliga il proprietario o gestore della strada (comune, provincia, regione, anas…) a prevedere sempre una pista ciclabile quando viene costruita una nuova strada o viene effettuato un intervento di manutenzione straordinaria, ma viene regolarmente disattesa perchè non prevede sanzioni per i trasgressori. Una vera vergogna, per risolvere la quale ACCPI si sta battendo.
4) Il recente disegno di legge riguardo la modifica del codice della strada con il ritiro immediato della patente per uso del cellulare alla guida è stato depositato dal deputato Emanuele Scagliusi, anche per merito della raccolta di 55.000 firme promossa da Marco Cavorso d’accordo con l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest. Attualmente il ritiro è previsto solo se la persona viene colta nel commettere due infrazioni nell’arco di due anni, caso assai raro e improbabile.