Con grande piacere l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani ha appreso ieri che l’Unione Ciclistica Internazionale testerà un protocollo per le condizioni climatiche estreme a partire dal Giro d’Italia che scatta oggi da Sanremo.
Grazie all’intraprendenza del consiglio dell’Assocorridori italiana, dei preziosi consigli offerti dall’Associazione Italiana Medici del Ciclismo guidata dal dottor Roberto Corsetti e dal fondamentale appoggio ricevuto dal sindacato internazionale dei corridori presieduto da Gianni Bugno la questione portata alla ribalta da tempo dai corridori italiani viene finalmente affrontata concretamente.
Come spiega il comunicato emesso dall’UCI questo protocollo è stato voluto di comune accordo da atleti, gruppi sportivi e organizzatori per garantire la sicurezza delle manifestazioni e la salute dei partecipanti.
Una commissione comprendente il direttore di corsa, responsabili della sicurezza, rappresentanti di atleti, team e UCI valuteranno nel caso di condizioni climatiche estreme quali provvedimenti adottare.
«Si tratta di un piccolo passo in vista di un traguardo importante, che riusciremo a raggiungere se continueremo ad operare uniti. Se le associazioni collaboreranno come fatto finora su questo tema l’arrivo non sarà difficile da raggiungere» commenta il presidente ACCPI Cristian Salvato, che come dimostrano gli articoli www.accpi.it/salvato-dobbiamo-evitare-casi-limite e www.accpi.it/serve-un-protocollo-per-le-condizioni-estreme si è battuto molto su questo argomento.
Durante la corsa rosa i delegati CPA di riferimento per il gruppo saranno Cristian Salvato (cristian@accpi.it) dal 09 al 18 maggio e dal 24 al 31, il segretario ACCPI Simone Cantù (simone@accpi.it) dal 19 al 23 maggio. 59 i corridori azzurri in gara, buona corsa rosa a tutti!
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A goal achieved thanks to teamwork
With great pleasure the Italian Association of Professional Cyclists learned yesterday that the International Cycling Union will test a protocol for the extreme weather conditions from Giro d’Italia, that kicks off today from Sanremo.
Thanks to ACCPI resourcefulness (see www.accpi.it/salvato-dobbiamo-evitare-casi-limite and www.accpi.it/serve-un-protocollo-per-le-condizioni-estreme), the valuable advices offered by the Italian Cycling Doctors Association led by Dr. Roberto Corsetti and the fundamental support provided by the International Riders Union led by Gianni Bugno the matter highlighted by Italian riders is finally addressed concretely.
The UCI statement explain that this protocol was promoted jointly by athletes (CPA), teams (AIGCP) and organizers (AIOCC) to ensure the safety and the health of riders. The protocol involves notably the compulsory convening of a meeting between the stakeholders (organisation including race doctor and chief of security, riders, teams, President of the Commissaires Panel) when extreme weather conditions are anticipated prior to the start of a stage. This meeting can be convened at the request of any one of the named representatives.
«It is a small step towards an important goal that we can achieve if we continue to work together. If the associations keep collaborating like done so far on this issue the arrival will not be difficult to reach» says ACCPI president Cristian Salvato.
During the Giro CPA delegates will be Cristian Salvato (cristian@accpi.it) from May 9th to 18th and from 24th to 31st, ACCPI secretary Simone Cantù (simone@accpi.it) May 19th to 23rd.
Enjoy Giro d’Italia, the fight for pink has just started!